Sicurezza sul lavoro: la formazione è obbligatoria per tutti i lavoratori dipendenti ed autonomi

Aula della NTCS, una scuola di formazione a Napoli con banchi, sedie, e una tv.

Secondo la legge, la sicurezza sul lavoro è un obbligo per tutte le aziende. A tutti i lavoratori, dipendenti ed autonomi, deve essere somministrata la giusta formazione per svolgere il proprio mestiere e/o professione in totale sicurezza, imparando a prevenire infortuni ed incidenti.

Sicurezza sul lavoro: la formazione è un obbligo

L’Articolo 37 D.Lgs. del n. 81/2008 – Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti – rappresenta gli obblighi fondamentali in materia, sanzionando come reati contravvenzionali (penali) i commi che definiscono i capisaldi dell’obbligo formativo.

La normativa per la sicurezza nei luoghi di lavoro, regolamentata dal D.Lgs n. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni, prevede l’obbligo, a carico del datore di lavoro, di fornire a tutti i lavoratori (siano essi soci, lavoratori dipendenti, lavoratori atipici e/o quelli assunti a tempo determinato)  l’adeguata formazione in materia di sicurezza e di salute nel posto di lavoro entro 60 giorni dall’assunzione; per i soli collaboratori famigliari, la formazione è facoltativa.

Cosa è previsto in materia di Informazione, Formazione e Aggiornamento?

La normativa prevede un’articolata attività di formazione ed aggiornamento per i lavoratori di tutti i settori prescrivendo che, in fase di nuova assunzione o del cambio di mansioni o in occasione dell’introduzione di nuove attrezzature, il lavoratore deve essere avviato ai rispettivi corsi di formazione anteriormente alla stessa, se questo non è possibile, il relativo percorso formativo deve essere completato entro 60 gg dall’assunzione.

A tal proposito proviamo a riportare di seguito gli adempimenti da adottare in ottemperanza alle prescrizioni sancite dal D.Lgs n. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni:

  1. Nomina e Formalizzazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP)
    con iscrizione immediata e frequenza del corso di formazione di almeno 16 ore (incarico che può essere assunto anche dal datore di lavoro autonominandosi RSPP).
  2. Nomina degli addetti antincendio, emergenza, evacuazione
    per attività soggette a rilascio Certificato Prevenzione Incendi, con iscrizione e frequenza al corso di formazione di 4 o 8 ore a seconda che il rischio insorgenza incendi in azienda sia basso o medio.
  3. Nomina e comunicazione del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS
    con iscrizione e frequenza al corso di 32 ore.
  4. Nomina degli addetti al primo soccorso
    con iscrizione e frequenza al corso di formazione di 12 ore per aziende appartenenti ai gruppi B o C e di 16 ore per quelli del gruppo A.
  5. Nomina del Medico Competente
    e sorveglianza sanitaria.
  6. Valutazione dei rischi
    e redazione del relativo Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).
  7. Elaborazione del DUVRI – Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze
    per tutte le aziende che danno in appalto lavori di manutenzione, servizi e forniture.
  8. Formazione e informazione dei lavoratori
    all’assunzione, al cambio di mansione o di ciclo produttivo, all’introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di nuove tecnologie, di nuove sostanze e preparati pericolosi.
  9. Formazione e addestramento specifici
    in seguito a quanto emerso dalla valutazione dei rischi e, comunque, obbligatori per l’utilizzo delle attrezzature di lavoro e dei DPI.
  10. Rispetto del DPR 459/96
    marcature CE per acquisti e/o vendita macchine.
  11. Dichiarazione di conformità impianti elettrici e di riscaldamento
  12. Certificato di Prevenzione Incendi (dove richiesto).
  13. Indicazioni sulla tenuta del Registro della manutenzione impianti antincendio (se necessario).
  14. Tenuta del Registro relativo ai risultati dei controlli di manutenzione effettuati sulle attrezzature di lavoro.
  15. Registro infortuni. Indicazioni sulla tenuta
  16. Piano Operativi di Sicurezza (POS).
  17. Piano di Montaggio Uso e Smontaggio dei ponteggi per le aziende del settore edile.
  18. Manuale di autocontrollo HACCP per le aziende alimentari.
  19. Agibilità locali.
  20. Autorizzazione agli scarichi idrici ed alle immissioni in atmosfera(dove richiesto).
  21. Denunce e comunicazioni all’ INAIL e ISPESL

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