Perchè decidere di fare un corso di formazione e tra quelli esistenti come scegliere quello più adatto? – Pt. 1

Aula della NTCS, una scuola di formazione a Napoli con banchi, sedie, e una tv.

La formazione professionale sta assumendo sempre più un’importanza strategica nel mondo produttivo. Essa viene incontro, da una parte, ai fabbisogni formativi espressi dalle aziende; dall’altra alle esigenze dei giovani di acquisire competenze e dei lavoratori di mantenersi aggiornati ai continui cambiamenti del mercato.

Il Fondo Sociale Europeo cofinanzia insieme a Regioni e Province corsi di formazione organizzati da Centri di formazione professionale pubblici, da enti privati convenzionati e da imprese. I corsi vengono organizzati a tutti i livelli: post-scuola dell’obbligo, post-diploma e diploma universitario, post-laurea (corsi e master). Tali corsi, consentono di acquisire competenze e qualifiche richieste dal mercato del lavoro. Non solo: la formazione professionale può essere una risorsa decisiva anche per migliorare la propria posizione professionale.

Il FSE incentiva anche la Formazione continua intesa come adeguamento dei lavoratori – in particolare quelli minacciati dalla disoccupazione, in cassa integrazione o in mobilità – alle trasformazioni industriali e all’evoluzione dei sistemi produttivi. La formazione continua si svolge in azienda o presso enti di formazione.

Formazione professionale iniziale
E’ quella rivolta ai giovani che si accostano per la prima volta al mondo del lavoro.

Formazione professionale continua
E’ quella rivolta ad adulti che sono stati esclusi dal mondo del lavoro (disoccupato) e/o che intendono riqualificarsi in vista di un nuovo o di un migliore inserimento. La formazione professionale continua si inserisce nel concetto del considdetto “lifelong learning”, un termine inglese che possiamo tradurre con “formazione lungo tutto il corso della vita”.

Fine prima parte

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